sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua! Si fa per dire...

Prima di ogni festa comandata divento intrattabile, soprattutto se devo festeggiare in famiglia. Giuro, è più forte di me. Mi impongo di “fare la brava”, di aiutare a cucinare, di essere serena... e track! Divento la peste nera. Perennemente incavolata, acida e intrattabile. Che sia Natale, Pasqua, Capodanno, o altro, non conta. C'è un grilletto nella mia mente che scatta e inizia già il mattino prima del fatidico giorno, posso aver dormito benissimo ma come i miei piedi toccheranno il suolo si scatenerà l'inferno! 
Ci provo, davvero. Inizio con gli auguri, sì, faccio gli auguri a chiunque: “Buona Pasqua!”, “Divertiti e passa bene!”.... falsi! Non perché non voglia effettivamente augurare una buona festività, ci mancherebbe... ma il punto è che non ci credo. Togliamo pure il concetto religioso che di per se è limitante (oltretutto non sono per niente religiosa... ma di questo ne parlerò un'altra volta), semplicemente indosso una maschera per conformarmi alla massa. Tutti dicono “Buona Pasqua”? Perché io no? Per cui lo faccio. Sbagliando forse. 
Di certo nella mia complessa testolina bacata si innesca qualche doloroso meccanismo, qualcosa che mi riporta all'infanzia, per niente serena... o no, non pensate che io abbia avuto enormi drammi, in generale non posso lamentarmi, ma di certo la mia famiglia non era perfetta, così come non lo è ora.
Ho sempre sognato quelle grandi feste con vagonate di parenti in casa, tutti che ridono, mangiano, scherzano... con stuoli di cugini con cui divertirsi. Al massimo ho avuto i miei genitori e i nonni paterni. Cugini? Incontrandoli non li riconoscerei per strada! 
Domani non ci sarà nemmeno mio nonno, mancato da poco, e forse è questo a rendere ancora più nefasto il week end. 
Che farò? Semplice, cercherò di farmela passare, come sempre. Mi consolerò con un fantastico Sauvignon (che si da il caso sia il mio vino preferito) e dopo il “pranzone” (rigorosamente senza agnello!) mi trasporterò su un altro mondo e scriverò! 

Ah... dimenticavo... Buona Pasqua a tutti! XD


3 commenti:

  1. ti posso capire, ma ti posso assicurare(da persona che ha cene in famiglia dove tutti ridono e scherzano, che sono solo cose false ridono e scherzano solo per educazione, appena vanno via o girano i tacchi ognuno parla male l'uno dell'altro.
    Quelle famiglie dove si vede ridere e scherzare in modo vero, sono veramente poche, le altre sono solo falsi compromessi dell'educazione.

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  2. Anche questo è vero... che vuoi ho visto troppi telefilm! Ho in mente queste scene idilliache... che per il 99% dei casi sono finte!
    Ma c'è sempre quel 1%, no? ;)

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  3. ma, alla fine la cosa importante è imparare.
    imparare perchè un giorno quando sarà compito tuo(quando avrai dei figli o nipoti) cambia ciò che ti circonda cambiando te stessa per prima cosa. :)

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