State nella luce.
La variante è “state dell’amore”, che è più o meno la stessa cosa.
Quello che spesso non rivelano è che noi siamo luce e siamo buio. Lottiamo ogni giorno per ottenere una sorta di equilibrio, lo stesso che ci fa rodere il fegato per il fidanzato sexy della nostra amica, mentre noi siamo sole e sfigate, e al contempo incoraggiarla con amore se lui la tradisce.
La vedete la foto dell’articolo, sì? L’ho cercata proprio per rendere con un’immagine chiaro il concetto: la luce totale non esiste. Ci sarà sempre l’ombra.
La mia è solo più grossa di quella degli altri, ma d’altronde non sono mai stata una taglia quaranta.
E come c’è sempre l’ombra, soprattutto nella luce, c’è sempre anche il male. E lo possiamo ridurre, rinchiudere, tenere alla larga… ma c’è sempre. Sta nella natura dell’universo. Altrimenti perché mai permettere la nascita di una dea della distruzione?
Io faccio esorcismi. Non lo sapevate? Ora lo sapete. Ho scoperto questa “abilità” da un po’ di mesi e mi riesce particolarmente bene. Ammettere di essere in grado di combattere spiriti, demoni, entità, alieni e quant’altro il ricco panorama esoterico ci propini sulla terra, non è roba da poco. Comporta due cose: la prima equivale a dichiarare la propria pazzia al mondo, la seconda inimicarsi i guru di cui sopra. Eh sì, perché se stai nella luce non puoi mica guardare la tenebra. Figuriamoci combatterla.
Che il mondo mi prenda per pazza non è una novità, si abbina da dio alla figura della scrittrice “fantasy”: non sapete mai dove reale e finzione decidono di mescolarsi. Che i maestri di vita mi schifino sta diventando un’abitudine.
Il concetto distorto di cui parlavo all’inizio è proprio questo: “Attento! Non guardare il male, resta nelle vibrazioni alte e solo così ti evolverai.” Cazzata pure questa.
Ho iniziato da poco tempo ad accettare completamente il mio caos. Beh, ragazzi, è davvero profondo. Qualcosa che in pochi (e glielo auguro) sperimentano. Arrivo a livelli di buio in cui anelo solo alla distruzione e silenzio totale. Tenebra pura. Ma come ci sono questi momenti, c’è l’opposto: una luce così sfolgorante da lasciare accecato il guru più angelico del mondo.
Luce e ombra.
Ho notato anche un’altra cosa in questi mesi di lavoro e studio: la vibrazione non si abbassa. Che io stia nella mia ombra o nella mia luce, sono sempre io. Se la mia vibrazione è alta, resta alta. A volte scende un po’, in concomitanza con i pensieri più neri, ma bastano pochi secondi per farla rialzare in modo consapevole. E io di buoni metodi al momento ne ho due. No, non ve li svelerò, li troverete nel mio prossimo libro che farò pagare caro.
Per cui a differenza di tutti gli amici guru che conosco e seguo, non vi augurerò proprio nessuna fine e inizio anno nella luce e nell’amore. Io vi auguro di trovare la vostra vera essenza. Vi auguro di non spaventarvi davanti ai demoni o a qualunque entità scelga di avvicinarsi, perché solo guardando l’abisso in faccia potrete prendere una decisione.
Vi auguro di riconoscere e abbracciare il vostro buio, il vostro caos e la vostra malvagità, perché nei momenti in cui non ci sarà luce, e arriveranno, arrivano per tutti, in quei momenti ci saranno loro a tenervi compagnia.
D’altronde bisogna saper ballare con l’oscurità per riuscire a combatterla.