I lettori accaniti capiranno bene il mio titolo. Andare a letto alle nove di sera e trovarsi ancora lì alle cinque del mattino, con le vocine nella testa che dicono “ancora un capitolo!” in lotta con “no, no! Domani devi lavorare!”. Ho passato così le ultime notti e la colpa è di Mara Fontana.
Si parla di epic fantasy. Il vero epic fantasy, non le bambinate che si trovano in giro. Si parla di un mondo studiato maniacalmente, di una lingua inventata, di donne forti in una Terra comandata da uomini. Si parla di un testo che dà sui nervi, fa ridere e piangere. Capitoli interi passati con i crampi per la rabbia e momenti di puro, idilliaco piacere. Persone vere, con i loro problemi e difetti. Relazioni tanto reali da mettere i brividi. Questo è Nuova Galatia Saga. Il VERO fantasy italiano ignorato dai colossi della narrativa.
Mara Fontana è una selfpublisher e la sua saga è una perla di rara bellezza ignorata dalla massa. In pochi la conoscono ma quei pochi la adorano. Per me è Martin in gonnella, perché del caro vecchio George non ha niente di meno... forse qualcosa in più!
Continuo a leggere “il fantasy in Italia non esiste”. Sbagliato! C’è eccome, e questa saga ne è l’esempio lampante. Le notti insonni sui questi libri ne sono la prova. Milleottocento pagine circa e sono a metà del terzo volume. Quattro di nove pubblicati finora e ho già l’angoscia: tra un libro è finita e prima del quinto quanto passerà?
Cari Signori Mondadori, Fanucci, Editrice Nord... Che diavolo state facendo? Eppure ne avete di esperienza! Non capite quando una saga è un successo? Ve lo dico io, seguite la scia di Martin e acclamate la VERA regina del fantasy italiano! Se non lo fate, beh, riconfermerete la mia idea dell’editoria di questo Paese in declino.