giovedì 11 settembre 2014

Fisica, diete e uomini sbagliati...

Se pensiamo a noi come figure all’interno dello spazio, ci rendiamo conto che tutto il nostro universo è una piccola briciola. Quello che noi “osserviamo” nella nostra vita, infatti, potrebbe apparire del tutto differente alla persona che ci sta accanto. La percezione che abbiamo è data da mille fattori diversi che vanno dall’educazione alle convinzioni religiose, dalle esperienze all’ambiente in cui viviamo.
Per fare un esempio sciocco, se fin da bambini ci hanno detto che la donna è inferiore all’uomo e questa credenza è stata rinsaldata da una religione bigotta, per quanto, da adulte, leggiamo libri femministi o ci dichiariamo “aperte”, una parte di noi resterà sempre fedele a quanto appreso prima. È probabile che nella nostra “fetta di universo” arriveranno solo situazioni che ci daranno conferma dell’inferiorità femminile e che incontreremo unicamente uomini che vogliono prevalere su di noi. Basta spostarsi di poco per rendersi conto che la nostra amica, che al contrario è stata educata secondo la parità dei sessi, pur frequentando i nostri stessi ambienti, trova situazioni e persone molto diverse.
È un po’ il concetto della legge dell’attrazione, attiriamo a noi ciò che pensiamo di meritare. Se crediamo di essere delle fighe stratosferiche e ci atteggiamo a tali (ma ci crediamo davvero!), è probabile che le persone che ci circondano inizino a vederci come tali. Se invece ci crediamo dei perdenti, sarà questa la sensazione che trasmetteremo agli altri.
Fin qui è tutto semplice e lineare, ma cambiare il nostro “stato mentale” non è poi così facile. È un po’ come iniziare una dieta il lunedì, ci diciamo convinte e per tutta la settimana mangiamo solo cibi sani e leggeri, poi il sabato ci strafoghiamo di Nutella e pizza. La vera dieta è quella che modifica le abitudini profonde e che ti spinge a mangiare più sano, senza farti mancare il dolce. Allo stesso modo, possiamo dire di essere fighe e comprarci un vestito nuovo, ma se dentro di noi ci sentiamo perdenti, la facciata non reggerà a lungo.
Secondo la fisica quantistica la semplice osservazione è capace di influenzare l’andamento di uno stato quantistico. In poche parole, noi siamo in grado, osservando la nostra realtà, di modificarla in qualunque momento. Ricollegandomi all’inizio del discorso, è sufficiente spostarsi rispetto alla “fetta di universo” che osserviamo.
Fin da piccola mi è stato detto che gli uomini sono solo un problema, che avrei fatto meglio a rimanere da sola. Le credenze religiose avrebbero voluto inculcarmi la superiorità maschile, ma il concetto di “uomini inutili” era già radicato in me. A otto anni, quando mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande”, io rispondevo: “Voglio essere una donna di successo, single, e abitare da sola in un attico a Milano”. Forse è per questa ragione che oggi attiro unicamente uomini “sbagliati”. Soprattutto negli ultimi due anni, ho incontrato persone indecise, insicure, deboli, piene di problemi e paranoie... a volte psicopatiche. Non si tratta dell’abusato “tutti gli uomini sono uguali”, bensì di “forse non mi merito di più”. Perché, come mi ha insegnato mia madre, “farei meglio a restare sola, gli uomini sono inutili”.
Eppure ci provo, credetemi. In quest’ultimo periodo ho desiderato con tutte le mie forze una persona in particolare, l’ho caricata di tantissime aspettative e desideri. Come giustamente mi hanno fatto notare le amiche, non era realistico ma solo un’illusione della mia mente. Non è sul serio come la vedo io e lo dimostra da come si comporta. Avrei dato qualunque cosa per questo uomo, però il mio inconscio mi ha riportato al “meglio restare sola”. Ho tentato di ingannarmi proiettando su di lui virtù che non aveva, inutilmente.
Uscire dal nostro schema mentale è difficile... e so che questa frase è contraddittoria. Qualcuno contesterebbe: “Visto che tutto può cambiare in un istante (vedi esempio della quantica sopra), anche l’idea di difficoltà può mutare in un attimo”. Allora rettifico: per me, uscire dai miei schemi mentali, in questo momento è molto difficile. Il mio spiraglio di universo è pieno di spine e dolore. Nel momento stesso in cui lo scrivo, noto che sulla sinistra c’è un bagliore diverso e sento che, forse, potrei azzardarmi a proseguire in quella direzione piuttosto che in mezzo ai rovi. Ma è troppo presto.
Si tratta solo di decidere, di fare un passo verso la luce piuttosto che fermarsi nel buio del dolore.



Ps. Credo che questa scena di Evangelion (che adoro) esprima bene tutto il concetto di "fetta di universo" e cambiamento.
PPs. Immagine di eddiecalz

12 commenti:

  1. Quanto sei disposta a metterti in discussione?

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  2. Sicuramente di più di chi lascia commenti anonimi.

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    1. non essere cattiva lore!!!
      altrimenti ti raddrizziamo noi!!! (chiedo a laura di farmi da spalla!) xD

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    2. Il guaio Thomas è che non è abbastanza cattiva... Cmq prima o poi si sveglierà, nel frattempo a noi spetta fare a pezzi chi approfitta della sua ingenuità. XD E poi, non per essere "cattiva" ma pezzente anonimo, levati dai piedi una buona volta se nn sei in grado di comportarti da uomo!

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    3. Qual è il tuo problema?

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    4. Tu, il tuo comportamento indegno e il fatto che non ti sei ancora tolto di mezzo e usi questi mezzucci da vigliacco, ma cresci una buona volta!

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    5. Chi sei tu per giudicare? Io sono una persona come tante. Come ha scritto Lorena lo specchio che da risalto ai tuoi difetti che ancora non hai visto. E sono parecchi... Una che si chiama Lady Perfidia... La regola aurea dice: Ama il prossimo tuo come te stesso. Probabilmente tu non ti ami e di conseguenza non ami neanche il prossimo.

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    6. Lady Perfidia, che mi conosce di persona e sa tutto quello che ho vissuto nell'ultimo periodo e il modo in cui ho sofferto, forse (lo spero!) ha solo sbagliato persona. Un tempo su questo blog scriveva un Anonimo che poi si è rivelato un conoscente. Ora, visto che con questo "conoscente" mi sono scannata l'altro giorno, sarebbe quanto meno stupido, ipocrita e codardo a scrivere qui, senza dire chi è e subito dopo avermi bloccato su WhatsApp. Come giustamente dice lei, un bambino vigliacco.
      Ma probabilmente sei solo un altro Anonimo, qualcuno che magari conosco e che non vuole rivelarsi o una persona a caso. Chissà.
      "Buona vita".

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    7. Come già detto da Lorena io giudico con cognizione di causa, se tu non sei Dario il verme, mi scuso sinceramente. Non ho nulla contro un estraneo che non mi ha fatto niente :)
      In quanto ai miei difetti li conosco perfettamente il mio nick serve a mettere in guardia le persone XD

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  3. Non sono cattiva... dico solo quello che penso senza troppi filtri XD

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    1. Quando una persona riesce a infastidire l'interlocutore vuol dir che ha fatto un buon lavoro, è riuscito a colpire il suo orgoglio

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    2. Le persone che ci infastidiscono sono un nostro specchio, in loro vediamo una parte di noi che non ci piace. Ci fanno notare qualcosa che dovremmo modificare.

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