Natale è già passato. Non me ne rendo pienamente conto. Mi lamentavo per il caldo di agosto poche settimane fa, e solo l’altro ieri addobbavo casa per Halloween. Già, Halloween, la notte che aspetto con impazienza tutto l’anno rovinata da un idiota. Ma questa è un’altra storia, anche se, tutto sommato, si unisce al filo conduttore del post.
Insomma, non posso credere che tra due giorni il 2017 finirà. È successo troppo in fretta, questo anno è letteralmente volato. In certi momenti mi fermo a pensare e credo che il tempo sia stato manipolato da qualche essere più intelligente di noi, sia stato velocizzato a nostra insaputa! Chissà, magari è davvero così.
Comunque, dovendo tirare le somme, posso dire che il 2017 per me è stato l’anno dei cambiamenti, di una nuova partenza. Ho “eliminato” cose vecchie, tra cui abitudini, oggetti e persone, e iniziato a fare cose totalmente nuove. Ho cambiato lavoro (tecnicamente a novembre del 2016, ma non siamo così sofistici, suvvia), cambiato casa e cambiato amicizie. Ne ho trovate alcune davvero belle e importanti, e altre da lasciare con l’anno vecchio. Ho scoperto nuove passioni e interessi e, finalmente, ho finito il restyling della mia prima saga, TRI. Ho anche iniziato un nuovo libro, anche se sono ancora alle prime pagine, e sento che sarà il libro del cambiamento.
Il cambiamento è il nucleo di tutto. Lo sento sotto la pelle, bruciante, impellente. Spinge per uscire, per farmi diventare qualcun altro o, più semplicemente, per farmi ricordare chi sono davvero.
Sarà questo il mio impegno per il 2018: ricordarmi chi sono davvero e agire di conseguenza.
Basta rapporti velenosi, relazioni in cui mendico una briciola di attenzione, amicizie in cui do e basta. Volto pagina, a costo di soffrire la solitudine, a costo di piangere per il passato perduto. È ora e posso farlo.
Si sta per rivelare qualcosa e io voglio essere in prima fila a godermi lo spettacolo.
Buona fine e buon inizio a tutti!