domenica 23 ottobre 2022

Halloween/Samhain e spiritualità

L’origine di questa festa ormai la conoscono tutti, così come sappiamo che non è una ricorrenza che inneggia al buio, il contrario.

Samhain è un momento di trasformazione, di rinascita e di emozione.

Anticamente si festeggiava la fine dell’estate e si ringraziava Madre Terra per tutti i doni ricevuti nell’anno.

Si usava accendere fuochi e falò, l’archetipo del Sole e della Luce, proprio per portare vita e non morte. Fuoco che teneva distante qualunque creatura oscura.

Samhain rappresenta dunque la fine di tutto, ma allo stesso tempo la Luce nascente.

Ahimè anche questo anno hanno demonizzato questa festa, l’hanno fatto anche persone che non mi aspettavo minimamente, per cui vi dirò, terra terra, la mia opinione in merito.

La bassa vibrazione non si attaccherà alle vostre decorazioni, soprattutto se le fate con la giusta predisposizione, in modo sacro quasi. Non rinunciate a scheletrini, ragnatele o a un altare con i vostri cari defunti, se vi piace. Il vero caos, quello cattivo, disordinato, non ha bisogno di questi mezzucci per entrare, è di gran lunga superiore.

Il velo? Il velo è già andato giù questo anno e in pochi se ne sono resi conto. Quindi dire che a Samhain o Halloween il velo sarà più sottile, non ha senso.

Siamo già connessi al tutto, basta scegliere di restare nell’equilibrio. E, a costo di apparire ripetitiva, non è la Luce che vi salverà! Più Luce proiettate, più l’Ombra sarà grande. Cercate l’equilibrio, cercate la connessione con l’Uno, con il vostro sé superiore.

E, cazzo, godetevi dolcetto o scherzetto vestiti in costume.


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