domenica 8 luglio 2012

Toccata e fuga

Sarebbe più sensato dire “apparizione e fuga”.
Da un po’ di mesi a questa parte, la mia vita è costellata di apparizioni fugaci. Non ho idea se questo sia un bene o meno, ma di certo è un’avvisaglia di cambiamento. Io sto cambiando e determinate persone sono minacciate dalla mia presenza. Ci provano, tentennano, sbirciano nella mia vita per poi scappare a gambe levate. Non sono una gran bellezza... ma non faccio paura, lo giuro.
Facciamo qualche esempio pratico, tanto per dimostrare che questo non è un vaneggiamento causato da poco sonno (l’ho fatto ancora... ieri notte sono stata sveglia fino alle 3 per leggere l’ultimo libro di Hunger Games e non l’ho ancora finito = altra notte sonnambula).
Da un po’ di mesi mi contattano le persone più disparate: l’agenzia in cerca di libri commerciali da vendere, il presunto “direttore artistico” che millanta di aprire prestigiose case editrici e ti vuole nel suo organico... o semplicemente uomini. Esseri di sesso maschile. Tu osservi quest’apparizione, quasi miracolosa, e per un certo periodo, un’ora o due, un giorno o due, sprizzi di felicità. 
Oddio oddio... mi vogliono! 
Poi il lato pratico e razionale manda un messaggio chiaro al tuo cuore dicendogli: fly down... pensa ragazzo mio. Ed ecco che ti fai mille domande e, infine, rispondi con una serie ponderata di quesiti e dubbi. Speri, che questi presunti professionisti metteranno a tacere gli interrogativi e, che questi presunti uomini si trasformeranno nel principe azzurro. 
Ah ah ah. Illuso.
Puntualmente gli spacciatori di sogni svaniscono come Dracula con la nebbia, mentre gli uomini... beh loro scoprono che hai un cervello pensante e la loro testolina ha un brivido di terrore. Fatto sta che ti ritrovi come prima... magari con un tantino di amaro in bocca di più. 
Lo dico tra noi, che resti un segreto: grasso che cola.
Meglio sbarazzarsene subito che accorgersi successivamente di quanto poco valgono certe persone. Quando arrivi a esserne “amico” e poi scopri che era un concetto soltanto tuo è decisamente peggio.

Ps. La Bella e la Bestia mi ha insegnato che l'apparenza non conta... se sei un principe miliardario e abiti in un immenso castello.

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