venerdì 29 giugno 2012

Nebbia

Giornata strana questa. Forse non proprio la giornata, sono io a sentirmi strana. Proiettata al futuro ma con le gambe incollate al trascorso. In una casa non più mia, in una cucina impregnata di vecchi ricordi. Vorrei il futuro, ora, adesso, immediatamente, eppure, vivo nel passato. Ci sono momenti in cui tutto è chiaro e limpido, altri offuscati da una patina grigiastra, immersi in una coltre di nebbia. 
Guardo Ume giocare e resto ipnotizzata. Sta bene, non l’avevo puntualizzato. Dopo giorni di paura finalmente si è ripresa del tutto, e ora, il suo scopo è distruggere la casa. :) 
Che dire di me? Non lo so con esattezza, ho l’impressione di vivere un momento irreale, un sogno poco prima del risveglio.
Quando mi sveglierò ve lo farò sapere...

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