mercoledì 6 giugno 2012

Budapest...

E sono ancora viva! :D 
Vi mancavo? No? Lo sapevo! XD Beh… non che scriva questo blog per fama e gloria, più che altro è una valvola di sfogo. In ogni cavo il file txt con il riassunto su come far finire il terzo libro l’avevo fatto davvero! Con il senno di poi avevo fatto molto bene… riassumendo brevemente il volo è stato: andata in picchiata, 1 ora impiegata per arrivare anziché 1 ora e 30 e vomito libero; ritorno con guasto all'aereo e cambio in pista del mezzo. Il trattamento bagaglio è stato pure peggio: andata maniglia rotta, ritorno valigia setacciata da qualche ladro. Iuhu! ^^; A parte questi inconvenienti la vacanza è andata molto bene e tra un’ubriacatura e l’altra (buono il vino eh!) ricordo fondamentalmente che: 1- Budapest è un grande cartonato, in altre parole hanno costruito tutti i monumenti distrutti negli ultimi secoli; 2- I ragazzi sono davvero fighi. Sul punto due potrei parlare a lungo ma vi eviterò il mio monologo. 
Ringrazio vivamente il poveretto che ha subito la mia “dolce” presenza per 5 giorni e che ha dovuto farmi da balia tra metro e tram. Da sola non sarei riuscita a trovare nemmeno uno Starbucks. Ok rettifico. Da sola non sono riuscita a trovare nemmeno uno Starbucks. Nonostante fosse a meno di un chilometro a piedi, nonostante la strada fosse dritta, nonostante la cartina sottomano e nonostante il navigatore sul cellulare. Chiamatemi pure Ryoga. D’altronde che il mio senso dell’orientamento fosse più o meno pari a quello di una patata si sapeva già, vero? 
Cose da sottolineare a parte vino e ragazzi carini? Mmmmh, i ponti molto belli, le terme in cui non sono stata… ovviamente nessuno mi aveva ricordato di portare il costume da bagno (tsk!), quei fantastici coni di pasta alla cannella che vendono nei baracchini e le secret box, scatoline di legno con triplice chiusura a incastro (ne ho comprato 2 e ci ho messo mezz’ora ad aprirle anche se la signorina me l’ha fatto vedere 3 volte!). 
Sono tornata a casa con un chilogrammo in meno (grazie alle camminate che mi hanno sfinito), con un peluche in più (vampire cat, prima o poi vi posto la foto), con un quaderno delle formule magiche e una nuova tazza di Starbucks (miracolosamente integra dopo una caduta). 

Sì, Budapest mi è piaciuta :D 
Che dite, ci torno a Natale?

Ps. Sì quella nella foto sono io... e no, lui non è un ragazzo carino!

2 commenti:

  1. bel post...

    perchè i ragazzi di budapest sono piu fighi di quelli italiani?

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  2. Alti, muscolosi, capelli folti... (sbav)

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