martedì 1 maggio 2012

Qual è il succo?

Più il tempo passa più mi rendo conto che le persone non sanno cosa vogliono, né cosa gli piace. Di cosa si parla con gli altri? Al 90% di niente. Di cosa si scrive su Facebook, su Twitter, via mail, via sms? Di niente. Come stai? Come va il lavoro? Leggi l’ultima battuta stupida. Che carina questa foto. Che figo/a questo tipo/a… e via tutti a condividere. Non mi tolgo dal sistema, lo faccio anch'io, ma per alcuni la vita è soltanto questo. Mettendo da parte le nuove tecnologie e scendendo sul “piano reale” le cose non cambiano. Si esce con gli amici, si cena, si beve, si parla di stupidaggini. Non sto dicendo che è sbagliato, divertirsi va benissimo… se c’è qualcosa di più oltre a questo. È triste constatare che per molta, molta gente c’è solo questo. Io amo le tecniche olistiche (meditazione, reiki etc…) e spesso e volentieri ne parlo, condivido con amici e conoscenti un modo diverso di percepire le cose, le situazioni, i problemi, le malattie. E il più delle volte la gente mi guarda come se fossi scesa da Marte. Forse è proprio questo il motivo che mi fa sentire così tanto il “vuoto”, il male del nuovo secolo: le persone hanno smesso di sentirsi. Sono tutti indaffarati, stressati, presi da mille problemi, tanto da dimenticare l’essenziale: se non ci ascoltiamo come possiamo vivere? Qual è lo scopo? Crescere, andare a scuola, sposarsi, accumulare soldi e sfornare figli? È questo lo scopo della vita? 
Nulla di sbagliato in questo se nel farlo ci permettiamo di dare spazio a NOI. Chi siamo davvero, cosa proviamo davvero, qual è l’obiettivo della nostra esistenza. Purtroppo non è così. La gente non si ascolta, non sente, è sorda e muta. Si lascia imbambolare dalla TV, dai mass-media, dai giornali… tutto pur di non usare la propria testa. Si imbottisce di alcol per divertirsi, visita posti senza vedere realmente, mangia senza gustare. La gente vive vite di plastica. 

Se ora chiedessi a te: che cosa desideri veramente? In tutta onestà sapresti rispondere? Prima di farlo pensa, ti accorgerai che quello che hai in mente, sotto sotto, non è veramente un tuo desiderio.


2 commenti:

  1. pienamente d'accordo, però non ho capito una cosa, secondo te con cosa andrebbe riempito questo vuoto??

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  2. con le nostre emozioni vere, non con quelle "finte" che ci propinano gli altri ;) La società ci dice cosa dovremmo sentire e desiderare... bisogna riappropriarci dei nostri desideri autentici!

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