domenica 1 giugno 2014

Maleficent

Maleficent, ovvero come anche la Disney confermi che gli uomini siano del tutto inutili.


Abituati alla classica fiaba con il bel principe azzurro e il “vissero felici e contenti” dopo il fatidico bacio? Eh no, ormai questi tempi sono finiti. La fanciulla del XXI secolo non ha più bisogno degli uomini e finalmente anche la Disney l’ha capito.
A tutti gli effetti ho trovato Maleficent un film femminista e innovativo. Basta con il figo rampante che salva la povera malcapitata! Basta con le donne che devono soltanto essere belle e disponibili! È ora di finirla con questi cliché triti e ritriti. La donna moderna è indipendente e può trovare benissimo il suo equilibrio e la sua serenità senza un uomo a fianco e Malefica, in questo film, ce lo insegna in modo esemplare.
L’amore, ahimè, non si può comandare. Prima o poi arriva il belloccio di turno che ci fa palpitare il cuore e, se tanto bello non è, almeno fa qualcosa che troviamo “carino e romantico”, un gesto che ci fa fremere dall’emozione e ci spinge a donargli la cosa più preziosa. No, non quella! Sto parlando del cuore!
Ma questi sentimenti sono così effimeri che basta un po’ di ego per cancellarli. Meglio la donna emancipata, se poi è pure una fata e può stenderti con un soffio, tanto meglio!
A proposito, cari sceneggiatori, lo vogliamo dare anche a me quel potere? Immagino già la scena:
“Ciao tesoro, vuoi sposarmi?”
“No!”
Puff... polverina magica e uomo steso. Troppo fico.
A volte mi metto nei panni dell’uomo e penso a come siano cambiate le cose negli ultimi decenni. Da detentore di potere, da capofamiglia e figura autoritaria è diventato un contorno, piacevole sì, ma pur sempre una cornice non indispensabile. Forse è anche questa la ragione per cui gli uomini di una volta” non esistono più... non è che sono scomparsi, semplicemente le donne si sono evolute così tanto che i maschi non riescono più a tenere loro testa.
Se vivo da sola, mi mantengo da sola, ho i miei amici, i miei interessi, i miei divertimenti e, soprattutto, prendo ogni decisione da sola, a cosa mi serve un maschio in casa? Molti qui si indigneranno. Giusto, l’uomo serve per una famiglia, per fare i figli e coronare l’idea del nucleo perfetto e funzionante. E nel caso in cui una non voglia avere figli? Certo è che le famiglie classiche stanno scomparendo così come l’arcaica figura dell’uomo tutto d’un pezzo. Se poi ce lo dice pure la Disney che il “vero amore” tra uomo e donna non esiste e che i maschi si possono usare e basta, allora siamo a posto!
Per quanto mi riguarda, continuerò a inventare personaggi maschili “con le palle” che, nonostante le mille difficoltà e tutti gli errori, sappiano essere ancora uomini autentici. Insomma, l’ideale perfetto per le donne... se poi, cari maschi in ascolto, vi chiedete come mai la vostra ragazza preferisca leggere piuttosto che guardarvi negli occhi, la risposta ce l’avete!
In ogni caso, che siate uomini o donne, andate a vedere questo film, è una splendida fiaba moderna.



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