domenica 21 luglio 2013

Punto e a capo

Punto e a capo, dopo aver fatto due conti. È una cosa giusta, anche se inizialmente potrebbe non sembrare così. Cosa sto farneticando? Sto semplicemente tirando le somme dell’ultimo periodo della mia vita, in particolare dallo scorso settembre a oggi. L’anno passato ho fatto dei grandi cambiamenti e ho iniziato ad assestarmi su un nuovo stile di vita, negli ultimi mesi questi cambiamenti sono arrivati all’apice e ora stanno seguendo una serie di rotture.
Se fino a pochi giorni fa ero depressa e preoccupata, adesso mi sento molto meglio. Quando qualcosa non funziona, è inutile ostinarsi a rattopparla per continuare a tenerla con sé, prima o poi si romperà di nuovo.
Sto vivendo questo luglio come il mese del “vecchio che finisce”, intendo riposare ad agosto e ricominciare in forma a settembre. Purtroppo, quando qualcosa finisce c’è sempre tristezza ma, invece di essere triste, voglio sfruttare questo momento in modo costruttivo. Mi sto rendendo conto che da settembre ho iniziato a circondarmi di persone completamente sbagliate per me. Queste persone mi hanno deluso, tuttavia, come sempre accade in questi casi, non è colpa loro... loro sono fatti così, non sta a me cambiarli. Non erano compatibili con me fin da principio. Erano “grigi” e io li vedevo “bianchi”, ho disperatamente tentato di far diventare quel “grigio” il “bianco” che credevo... ma niente. Sono rimasti “grigi”. A me questo stato non va, non è affine con il mio modo di essere, tutto qui.
Ma come si dice, quando si chiudono delle porte, si aprono dei portoni e proprio ieri sera ho incontrato tante persone “bianche”, di un “bianco” splendido. Un nuovo inizio? Forse. Di certo ho intenzione di tagliare i ponti con tutte quelle persone o tutte quelle situazioni che fanno diventare anche il mio “bianco” più sporco.
Non sono perfetta, il contrario. Sono una persona piena di difetti e con un carattere orribile da certi punti di vista. Ho dei lati belli e dei lati brutti. Sono fatta così. Ma se per piacere a qualcuno di “grigio” devo intaccare il mio “bianco”, allora è meglio chiudere subito.
Queste ultime settimane lo hanno reso molto evidente. I rapporti funzionano finché c’è dialogo, se una persona si trova a parlare da sola verso più muri, significa che si è circondata di “amici” sbagliati.

Punto e a capo, si ricomincia! :)  

1 commento:

  1. Visto che in molti leggeranno questo post, vorrei chiarire che non è un messaggio rivolto a qualcuno in particolare ma a un gruppo. Tanti casi di persone "grigie", ognuna a modo suo.

    RispondiElimina