mercoledì 22 maggio 2013

Non cliccare "sì" se non vieni...

Questa mattina ricevo un messaggio nel quale una vecchia amica m’invita a una serata in compagnia. Che bello, vero? Fantastico oserei dire. Peccato che io per prima abbia invitato questa amica e il vecchio gruppo di conoscenti a una serata lo stesso giorno poco tempo prima.
Ci sta, direte voi, può capitare di scordarsi un impegno. Quello che m’infastidisce è l’ipocrisia: se sai già che è una cosa che a priori non t’interessa, perché dici forse? È come quella gente che sugli eventi Facebook scrive , anche se non ha alcuna intenzione di partecipare.
Dimmi: “Carissima amica, lo sai che sono una capra e non leggo un libro da quindici anni, vuoi farmi partecipare a una serata letteraria? No, grazie. Preferisco ingozzarmi d’impepata di cozze e bere fino alla nausea.”
Lo accetto! È la tua vita... ma non dire: “Oh sì, che bello! Forse vengo, ti chiamo che devo organizzarmi.”
Un po’ come gli amici che ti vendono di non aver avuto tempo di leggere i tuoi libri... e poi scopri che non li hanno letti perché non avevano voglia di affrontare un genere che, secondo loro, potrebbe non piacergli. Ma se non sai nemmeno che genere è?
Oggi mi sono alzata non con un dente, ma con almeno quattro o cinque denti avvelenati, e l’ipocrisia mi irrita particolarmente. Ma non preoccupatevi, adesso mi rilasso, finisco qualche lavoro arretrato e poi mi preparo per lo spettacolo di stasera!

Se qualcuno tra i miei “non amici” vuole vedermi... leggete la locandina!


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