venerdì 24 maggio 2013

La camera dei giochi



"È troppo. Il cervello smette di ragionare, ora ci sono solo le loro mani, i lacci che si aprono lasciando libere le curve morbide e le bocche che si cercano. Io sono lo spettatore, quello vestito come il motociclista dei Village People, con un’unica eccezione: non sono gay e sto per esplodere!"

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