domenica 11 marzo 2012

Vecchio raccontino...

Luca, trentaquattro anni, maturità Geometra al Palladio di Treviso, quindici anni di lavoro alle spalle. Luca è fidanzato con Laura, si conoscono da sempre e presto si sposeranno. Luca è così, preciso, responsabile, uno di quelli che aiutano le vecchiette ad attraversare la strada.
Luca ama la cucina casalinga di Anna, sua madre, e la domenica va a vedere la partita. Non è appariscente, è il classico ragazzo per bene che preferisce una birra con gli amici a un locale ultimo grido.
Un giorno, tempo fa, Luca ha iniziato a leggere uno di quei libri che ti spiegano come trovare la pace interiore, il terzo occhio e roba del genere. Così ha iniziato a fare discorsi strani. Diceva che gli uomini hanno un grosso problema: devono imparare ad amare l'amore.
È andato avanti per un po' di tempo con frasi del genere, poi, una sera, mi chiama e mi dice: “Io devo partire. Voglio trovare la verità”.
Io, che di verità ne conosco tante, gli ho risposto: “Te la do io la verità, se molli Laura all'altare, e sta certo che non ti piacerà per niente!”
Non credo abbia colto il senso.
Alla fine eccoci qua, io, Laura e Luca al Gate quattro di Venezia. Lui e la sua verità partono per il Tibet in non so quale villaggio sperduto sull'Himalaya.
Laura mi fa un po' pena, non so quanto lo aspetterà, se non altro ci sarò io, amico suo, perché in fondo Luca è sempre Luca.

Datato 4 marzo 2009... i miei primi esperimenti con la scrittura :)

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