È una serata buia e tempestosa... no, non direi... in realtà c'è stato un clima primaverile per tutto il giorno, e io, ovviamente, ho passato tutto il giorno davanti al pc. Non mi dispiace in realtà, amo il pc e non mi secca ammetterlo. Sono una di quelle persone a cui puoi togliere tutto ma non il portatile e la connessione internet. La mia dipendenza è iniziata a 17 anni. Altri tempi quelli, quando internet era per pochi eletti e la parola e-mail non la conosceva quasi nessuno.
All'epoca andavo a scuola e avevo obbligato i nonni (dopo mesi di lagnose richieste) a comprarmi il mio primo pc: un pentium 133 con la prima versione di Windows 95. Il massimo della tecnologia! Ovviamente avevo la connessione a internet che all'epoca si pagava a scatto telefonico e per connettersi a 14400 bisognava avere un abbonamento mensile (carissimo!!!). Ah bei tempi. Quanti ricordi... ero la prima a scuola, scaricavo le immagini dei cartoni animati giapponesi (andavano molto Ranma, Sailormoon, Lady Oscar, City Hunter... il tutto supercensurato da A.V. Manera) e le stampavo su A4 per rivenderle alle compagne. Una gif animata mi pareva un capolavoro... e mi divertivo anche a farle! Prima di questo avvento tecnologico facevo i disegnini sugli angoli dei quaderni e scorrevo velocemente le pagine per vedere l'animazione... Altro che After Effects e Adobe Premiere!
Poi, un giorno, ho commesso un madornale errore. Invece di far comporre al modem il numero in chiamata urbana, ho iniziato a usare un numero in interurbana... dopo la bolletta da quasi un milione delle vecchie lire i miei mi hanno tagliato il filo, e quando dico tagliato intendo proprio con le forbici.
Con questi ricordi nel cuore porgo un gentile saluto a Santa Vodafone e il suo router Adsl... e vi do la buona notte!
Nessun commento:
Posta un commento