domenica 17 marzo 2013

Il mio nome è...

Tra gossip e chiacchiere tra donne nasce "Il mio nome è..." racconto breve pubblicato a puntate su TheIncipit, cliccate qui per leggerlo! :)
Una storia scritta con la collaborazione di Laura Oltramonti!

mercoledì 13 marzo 2013

Cronaca di un trasferimento

Sette. Sì, proprio sette. Questo è il settimo trasloco che faccio. Perché mi sono trasferita ancora? Molti di voi ricorderanno che ho cambiato casa non più di cinque mesi fa, ho lasciato il maniero stregato per tornare alla mia amatissima Treviso. Questa volta mi sono spostata solo di un paio di chilometri, da una zona d’ombra al pieno centro del paese. Sotto casa ho tutto, dalla lavanderia a gettoni (che utilizzerò invece di comprare la lavatrice) al supermercato, dal fantastico forno all'angolo (che sforna tutto l’anno delle frittelle alla crema buone da impazzire) alla biblioteca... devo percorrere soltanto cinquanta metri. Comodo vero? 
Il reale motivo, però, è un altro: passo da un monolocale a un due camere con una piccolissima differenza di prezzo. Peccato che il trasloco in sé, tra mobili nuovi, allacciamenti etc, mi sia costato una piccola fortuna. L’unico difetto, al momento, è il fornello della cucina, che necessità della forza di maciste per l’utilizzo... dovrò quanto prima parlargliene! 
Bene, considerando le spese crescenti, voi sapete esattamente cosa fare! Comprate i miei libri! ;) 
Oggi accendo il pc dopo tre giorni (e sono sopravvissuta!), venerdì, quando mi riallacceranno l’adsl, potrò scrivere qualcosa di più elaborato e, perché no, postare qualche foto nel mio nuovo appartamentino :). 

A presto!

venerdì 8 marzo 2013

A tutte le donne...

A tutte le bellissime donne che hanno apprezzato TRI...


"Lei è semplicemente meravigliosa, come un fiore raro. Come un cribhas del deserto. Deve soffrire per riuscire a fiorire, ma quando lo fa può sopportare sia il freddo glaciale sia le alte temperature.”

[Ebraim]

giovedì 7 marzo 2013

8 marzo

Le origini della festa dell'8 marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l'8 marzo, il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Scoppiò un incendio e centoventinove operaie, prigioniere all'interno dell'edificio, morirono arse dalle fiamme. 
Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro. 
In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose questa data come una giornata di lotta internazionale a favore delle donne. 
Con il tempo questa giornata diventò il simbolo delle vessazioni che la donna dovette subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto. 

Lo sapevate? Sinceramente io ho scoperto i dettagli solo un paio di anni fa, facendo una piccola ricerca su internet. In questi giorni si parla tanto dei casi di violenza su donne, sono ovviamente casi gravi che meritano attenzione, ma se guardiamo nel nostro piccolo, nella vita quotidiana, noteremo un altro problema che affligge il popolo femminile. Molte donne, pur essendo indipendenti, pur mantenendosi, non sono in grado di emanciparsi mentalmente. Esiste ancora il concetto che senza uomo determinate cose non si possono fare: godersi un film al cinema, andare a cena fuori, fare delle riparazioni in casa (l’ultima mi è particolarmente cara in questi giorni di trasloco). 

Quest’anno non voglio dire grosse cose sull’argomento, soltanto una constatazione che sto provando in prima persona: la felicità non è per forza di cose con qualcuno, ma con se stessi. Vivere da soli non significa essere soli.