sabato 5 maggio 2012

I miei sogni tra le pagine: Pensieri e riflessioni in anteprima su "TRI - Capi...

I miei sogni tra le pagine: Pensieri e riflessioni in anteprima su "TRI - Capi...: Continua il viaggio di Saira sul mondo di Ebdor. Magia, combattimenti, mistero e amore si fondono per dare vita al nuovo attesissimo episod...

venerdì 4 maggio 2012

33 e non sentirli?

Col cavolo! Li sento eccome! Le giunture che scricchiolano, il fritto che non digerisco più, la pelle che diventa rugosa… beh dai non esageriamo… mi dicono ancora che sembro una 25enne! Pure cortesia? Forse. Una cosa è sicura, non potrò più dire alle mie amiche 40enni che… ormai… ahimè… hanno un piede nella fossa… mmmh non è carino vero? Ma restiamo sui miei 33 che già son tanti. 
Parliamo di regali. Quest’ anno i miei mi hanno regalato i classici “vestiti” e dal mio ex fidanzato è arrivato Hunger Games, il libro. Peccato che Mondadori l’abbia stampato errato… e poi si parla di refusi di stampa, ok che può restare un errore, un apostrofo, una svista… ma stampare 2 volte un capitolo e saltarne un altro meriterebbe un Oscar! L’ho letto comunque e mi ha lasciato in bocca un sapore strano, una sorta di rabbia latente che non riesco ancora a spiegarmi… ovviamente tutto eccetto una scena di vitale importanza che era tagliata! 
Ritornando al discorso regali posso certamente affermare che nei miei 3 decenni ne ho viste di ogni sorta… c’è chi, in uno sprizzo di gentilezza, tanto per riconfermarti che stai invecchiando, ti regala la crema antirughe o la crema anticellulite. Tu stai lì, scarti il pacchetto ansioso e compare questo flacone mistico (oltretutto di marca scadente) di crema antirughe. “Grazieeee, no dico davvero!!! Se non ci pensavi tu avrei dovuto comprarmela io!!!” E già mediti come ricambiare il regalo nefasto, magari con una caparra per un loculo. 
Poi c’è la categoria bijoux. Persone che anno dopo anno ti propongono collanina o orecchini… pur sapendo che tu crei e vendi bigiotteria fatta in casa. A essere sincera le ultime collane ricevute erano veramente splendide. Ho un’amica specialista in questo “settore”, mi regala pendenti insoliti e affascinanti ma tutti presentano un paio di enormi difetti: o si rompono cadendo, o fanno male portandoli. Sì Sì, intendo proprio dolore fisico. Sul rompersi cadendo può starci… certo gli amici dovrebbero conoscere la mia imbranataggine, rimpiango ancora un paio di orecchini azzurri spezzati sul colpo… ma passiamo oltre: gioielli che ti flagellano. Vi è mai capitato? Lo ammetto io ho pochissima sopportazione, o le cose mi calzano a pennello o non le metto. Collane di vetro con punte acuminate, pendenti di cristallo con spuntoni ovunque, collarini che prudono solo a guardarli. Splendidi oggetti splendidamente disposti in un cassetto. 
Mi sorge spontaneo chiedermi: perché???
Mi conosci, non è che ho pochi interessi. Mi piace dal cinema al teatro, dai massaggi ai parchi divertimento. Amo attività di ogni genere, adoro i lavoretti creativi, mi piace leggere, mi va bene pure l’informatica, i fumetti, il disegno, il vino… tutto!!! Sono una persona a cui è facile trovare un regalo. Non una di quelle che ti costringono a stare ore pensando: mmmh cosa le piace fare? 
E allora perché tanto male??? 
Quest’anno lancio un appello: Vi prego… niente collane dolorose… libri, mi piacciono i libri e sono pure utili e belli come soprammobili. Cito due titoli in particolare che vorrei leggere, sia mai un suggerimento: La meccanica del cuore di Feltrinelli e Blood magic di Piemme… e mi piacerebbe pure un mouse Logitech con la rotellina che va sia a dx che sx, sia in alto che in basso… tanto per dare un suggerimento! Ma non preoccupatevi, un buono regalo all’Ikea o su Amazon è graditissimo comunque!!! :D

martedì 1 maggio 2012

Qual è il succo?

Più il tempo passa più mi rendo conto che le persone non sanno cosa vogliono, né cosa gli piace. Di cosa si parla con gli altri? Al 90% di niente. Di cosa si scrive su Facebook, su Twitter, via mail, via sms? Di niente. Come stai? Come va il lavoro? Leggi l’ultima battuta stupida. Che carina questa foto. Che figo/a questo tipo/a… e via tutti a condividere. Non mi tolgo dal sistema, lo faccio anch'io, ma per alcuni la vita è soltanto questo. Mettendo da parte le nuove tecnologie e scendendo sul “piano reale” le cose non cambiano. Si esce con gli amici, si cena, si beve, si parla di stupidaggini. Non sto dicendo che è sbagliato, divertirsi va benissimo… se c’è qualcosa di più oltre a questo. È triste constatare che per molta, molta gente c’è solo questo. Io amo le tecniche olistiche (meditazione, reiki etc…) e spesso e volentieri ne parlo, condivido con amici e conoscenti un modo diverso di percepire le cose, le situazioni, i problemi, le malattie. E il più delle volte la gente mi guarda come se fossi scesa da Marte. Forse è proprio questo il motivo che mi fa sentire così tanto il “vuoto”, il male del nuovo secolo: le persone hanno smesso di sentirsi. Sono tutti indaffarati, stressati, presi da mille problemi, tanto da dimenticare l’essenziale: se non ci ascoltiamo come possiamo vivere? Qual è lo scopo? Crescere, andare a scuola, sposarsi, accumulare soldi e sfornare figli? È questo lo scopo della vita? 
Nulla di sbagliato in questo se nel farlo ci permettiamo di dare spazio a NOI. Chi siamo davvero, cosa proviamo davvero, qual è l’obiettivo della nostra esistenza. Purtroppo non è così. La gente non si ascolta, non sente, è sorda e muta. Si lascia imbambolare dalla TV, dai mass-media, dai giornali… tutto pur di non usare la propria testa. Si imbottisce di alcol per divertirsi, visita posti senza vedere realmente, mangia senza gustare. La gente vive vite di plastica. 

Se ora chiedessi a te: che cosa desideri veramente? In tutta onestà sapresti rispondere? Prima di farlo pensa, ti accorgerai che quello che hai in mente, sotto sotto, non è veramente un tuo desiderio.


Regalo

Regalino speciale per festeggiare il I maggio... il primo capitolo di: TRI - Capitolo secondo: Il legame. Potete scaricarlo cliccando qui. Buona lettura! :)